sabato, maggio 29

Cronache dell'anno 2100

Cronache dell'anno 21001950/1960 Una bella vista turistica del Colosseo, con a lato la nuova Roma che cresce... o decresce... la casetta in costruzione; lì, 50/60 anni dopo, troverà dimora un ministro che si fece pagare l'appartamento, in larga parte, da un imprenditore, cose che capitavano. Fu uno dei peggiori Governi che ha mai avuto il nostro paese, con un presidente del consiglio, il peggiore in assoluto nei 240 anni dall'Unità, che bloccò la crescita dell'Italia, per curare i propri interessi. Oggi per fortuna tutto ciò non è ripetibile, perché il nostro paese, dopo quell'amarissima esperienza, si munì di leggi ferree e blindò la democrazia contro ogni sopruso e conflitti di interesse.
Oggi al ricordo di quel personaggio possiamo anche sorridere, noto soprattutto tra i ragazzi per le barzellette e storielle, raccolte da solerti storiografi in diversi volumi; purtroppo non si limitò solo a questo, su tutte basta ricordare la legge sulle intercettazioni, nota oggi come legge salva-delinquenti. Ci vollero anni per rimettere tutte le leggi a posto e la Costituzione corrotta e riportare l'indipendsenza della magistratura e dell'informazione ed servizi pubblici. Anche dopo la sua morte, dovemmo fare i conti con i guai che aveva causato. Ma ormai è tutto dietro di noi, certo al pensiero degli Italiani che vissero in quel periodo vengono i brividi... e ci si domanda: "Come è potutto succedere?" Gli storici hanno risposto in numerose pubblicazioni. A loro si rimanda per spiegare il "fenomeno-Berlusconi". A lato una immagine, tratta dalla copertina di una rivista, sbiadita dal tempo, di questo presidente del consiglio, all'età di 70 anni; il suo comportamento frivolo e dissoluto, approfittando dell'alta carica, non fu un buon motivo per scalzarlo dalla poltrona di presidente del consiglio, gli Italiani lo continuarono a votare, quasi ipnotizzati dal sublime del ridicolo... nonostante la stessa moglie che ebbe il coraggio di denunciarlo pubblicamente, con un'accusa gravissima, frequentare minorenni... Riuscì ad avere il paese in pugno compiendo qualsiasi nefandezza politica, assecondato da lacchè senza scrupoli. Ma ripeto erano altri tempi, di un' Italia fatta da un popolo ancora ignorante, e sotto certi aspetti ancora immaturo per una Repubblica realmente democratica, come lo è oggi.
29 maggio 2100

lunedì, maggio 24

Le Barzellette

Paolo Bonaiuti assicura: ''non ci sarà nessun condono edilizio... Bisogna mettere a catasto circa due milioni di unità immobiliari e questo sarà fatto... nessuno metterà le mani in tasca ai cittadini".
Le due milioni di unità immobiliari non risultano registrate perché, come si dice al mio paese, l'ITALIA, sono ABUSIVE. Al mio paese, l'ITALIA, la manovra che registra a catasto due milioni di unità immobiliari abusive si chiama CONDONO!! Bonaiuti di che paese è? Ambasciator non porta pene? ma cazzate sì?
Oppure io non mi trovo più in Italia, ma in un paese nuovo, una Repubblica delle Banane, dove il presidente del consiglio va in Russia, con i soldi NOSTRI, non per stipulare accordi economici energetici in favore dell'Italia, come si pensava dato che trattava con la Gazprom, bensì per occuparsi dei casi privati come una vendita di quota del Milan proprio alla Gazprom. Quello che sconcerta è l'assoluta indifferenza dell'opinione pubblica, dei politici che ci rappresentano, cioé quelli che non fanno da portacarta al premiewr cosiddetto premier...
Ma c'è un fatto nuovo, per la prima volta Letta ha preso la parola pubblica, facendo di fatto le veci del presidente del consiglio, lo stesso Tremonti ha spiegato all'Italia la situazione economica, cosa che normalmente spetta al capo del Governo . Chiaro sintomo dell'incapacità di colui che ancora si chiama premier, di gestire la drammatica crisi, di dire la verità. Era impossibile che potesse usare le parole che andavano dette, cioé quelle che ha detto Letta. Se lo hanno messo da parte, perché impresentabile con quella ridicola tecnica di comunicazione che tende a nascondere la realtà, perché se chiedi sacrifici non puoi dire "nessun sacrificio", è di per sè un segnale di inadeguatezza del ruolo che copre; se è lui ad aver chiesto a Letta e Tremonti di metterci la faccia, per spiattellare agli Italiani quello che già sapevano, che sono in rovina, è di per sè un segnale di mancanza di coraggio, di viltà, di nascondimento che male si accompagna ad uno che avrebbe il ruolo di capo del Governo. Quest'uomo è alla frutta, è alle banane... credo proprio che questo sia il declino... Letta e Tremonti ora che lo hanno fatto, prenderanno sempre più spazio, lasciando a lui le parti rappresentative di facciata, di bella figura, di spettacolini alla nani e ballerine del facce ride' delle barzellette sconce... sin quando anche l'ultimo sostenitore del popolino si stancherà di ridere con le pezze a culo.
E mi piace concludere con una frase tratta dall'ultimo lavoro di Edoardo Sanguineti che avrebbe dovuto presentare a Genova:
"Chi si guarda dal politico che, come iena temibile, va barzellettando, si avvia, per questo stesso fatto, sulla lunga strada della libertà."

venerdì, maggio 21

Gold Gold Gold



C'è tutto... bravura allo stato dell'arte, sensualità, interpretazione, fascino... tutto... Lei ci dice all'apice del successo che con quella bocca può fare quello che vuole, a cantaaare, come Mina negli anni d'oro. Lei gioca con la voce perché ne è padrona assoluta. Non per niente è "Dame".
E in Italia attualmente il meglio che si produce è... la sensualità alla pasta e fagioli di LauraPausini?!

giovedì, maggio 20

Arte decontestualizzata




Duchamp terza maniera...




la ventolina è sospesa a pochi millimetri dal dissipatore e non ha alcuna superficie di contatto.
Il cosariello della prima immagine è il campanellino elettronico che ho staccato dalla scheda madre, quello che avvisa dei problemi, lungo circa due centimetri. Non è ortodosso tecnicamente staccarlo, ma neanche sono ortodosse le due esosfere che i beep continui hanno provocato allo scrivente...

martedì, maggio 18

Uomini




RaiNEWS24 bye bye

Qualche giorno fa l'imprenditore Silvio Berlusconi il quale, oltre ad occuparsi delle proprie aziende, attualmente ricopre anche la carica di Presidente del Consiglio dello Stato Italiano, cercando con un certo impegno di integrare i due lavori, fece un'osservazione: "Di libertà di informazione ce n'è ANCHE TROPPA".
E per questo si sono presi i giusti provvedimenti affinché l'informazione non sia troppa, o troppo alla portata di tutti, una bella potata sui rami appropriati per confondere le idee. Una persona anziana ci impiegherà un po' di tempo per ritrovare le notizie su Rainews, qualcuna non lo farà più.

sabato, maggio 15

AAAAAA Cercasi appartamenti per poveri ministri


Da questa classe politica... c'è da aspettarsi di tutto. Per contrastare tangentopoli, il parlamento intervenne introducendo la "tangente di Stato" più nota come finanziamento ai partiti legalizzato, ovvero gli onorevoli deputati non avrebbero più avuto la tentazione di "donazioni" da privati in cambio di favori, perché i soldi glieli avrebbero regalati direttamente tutti gli Italiani. Un fiume di denaro incredibile per risarcire, si dice, le campagne elettorali di tutti i partiti, molto più del necessario, anche per quelli che nel frattempo non stanno più in Parlamento e sono in via di estinzione.
Ora mi chiedo, se questa è la logica della Casta, quali modifiche si apporteranno al nuovo ddl cosiddetto "anticorruzione" per eitare che un povero ministro per necessità di vita accetti elargizioni da privati cittadini, mossi a compassione di cotal miseria? Oggi un "povero" ministro, per evitare di abitare sotto i ponti può anche essere costretto a ricevere un aiutino misericordioso da qualche filantropico imprenditore, ma si sentirà umanamente in debito con lui. Per non costringerli a questa umile pratica, come un ladro che ruba la mela perché ha fame... la mela gliela possono regalare direttamente gli elettori che lo hanno votato. Chi lo ha votato? Non si sa, perché questa è la legge elettorale non nominale, allora lo Stato stesso paga la casetta al povero onorevole deputato. Se la trova dove vuole, con una spesa non inferiore ai due milioni di euro, perché mica siamo dei pezzenti; 'che ad un ministro italiano che rappresenta gli Italiani gli diamo un due/tre stanze con tinello e magari un solo cesso? almeno un attico sull'attico dell'Altare della Patria, un pied-à-terre sulla sommità della Colonna Traiana con ascensore annesso; ora per esempio si sono liberati dei prestigiosi seminterrati sotto il Colosseo, perché limitarci? Si possono riattare tutte le domus imperiali... la domus aurea approfittando che già è in ristrutturazione, si può aggiungere qualche comfort, una piscinetta, ripristinare il salone di rappresentanza con un arredo e funzioni high tech. Oppure si possono sistemare delle splendide e tanto osannate C.A.S.E. abruzzesi con poderose fondazioni antisismiche in Villa Borghese, per salvguardare la preziosissima vita dei nostri onorevoli in caso di terremoto; anche se allo Stato, le C.A.S.E. sono costate più degli alloggi di lusso romani, ( se un giorno se le volesse rivendere nessun privato le comprerebbe al prezzo di vendita nè tantomeno al costo di costruzione, fuori mercato per le zone dove sorgono). La casetta di Scayola in via del Fagutale con quel criterio valutativo sarebbe costata 10 milioni di euro. Ma non facciamo i miserabili... regaliamo una casa ai nostri rappresentanti che tanto si sacrificano per il nostro bene, come abbassarsi a chiedere l'elemosina agli estranei per pagarsi un tetto dove ripararsi, poveretti!

venerdì, maggio 7

Un dilettante

Come un buon padre che nasconde al figlioletto le brutture della vita, i guai economici della famiglia, per non togliergli la spensieratezza dell'infanzia, così il nostro presidente del Consiglio, più noto con il soprannome di "Premier", per amor nostro ci tiene all'oscuro della crisi dicendoci, proprio come un padre premuroso, che tutto va bene, per non farci preoccupare. È veramente commovemente la sua amorevole bugia per salvaguardare la nostra ignoranza di bambini, un atto misericordioso di un padrepremier. Quando saremo ridotti come la Grecia, ce lo ricorderemo e lo ringrazieremo, per non averci fatto penare nell'angoscia della fine imminente. Immaginate se papi non fosse stato il nostro papi, immaginate se crudemente, insensibilmente ci avesse spiattellato in faccia la verità: "Figli miei. Stiamo nella merda fino al collo", quale dispiacere ci avrebbe arrecato?! Invece no, lui è lui, ci tiene all'oscuro di tutto... sino alle estreme conseguenze. Grazie papi premier, meno male che Silvio c'è... quando fuggirai per le isole Bermude fai posto anche a noi sul tuo aereo, siamo tuoi figli papiiiii!!
Anche sulla vicenda Scajola, il Premier non aveva alcuna intenzione di dimetterlo, non voleva che il popolo figlio si turbasse. Solo quando Scajola si è messo a piangere implorandolo di lasciarlo andare perché la gente lo stava prendendo a pesci in faccia, il Premier ha forzatamente ceduto. Ora Verdini non gli darà questo dispiacere, per dimettersi lui lo devono abbattere a colpi ripetuti di procedimenti penali, e forse manco basta.
Povero Premier, è circondato da dilettanti, il suo motto recondito è: "solo ciò che appare è vero e quello che non appare sono cazzi miei, cazzi vostri e cazzi amari" e questi hanno lasciato tracce vistose. Confida molto nel suo popolo figlio; sa che come bimbi siamo disposti a credere tutte le balle che propina per amore, anche che siamo nati sotto un cavolo, anche che con Noemi si limitava a giocare a rubamazzetto o al più ad asso piglia tutto e mai a scopa (ma perché la ex moglie non gli ha creduto? mah! Bonaiuti disse che l'età è relativa e che ci sono sedicenni e sedicenni ammettendo così indirettamente il fatto, ed è pur vero perché una Arcuri a sedici anni era già una donnona supersessuata... ma c'è una legge e c'è un buon senso per cui un anziano di 70/75 anni che sbava nella bocca di una ragazzina se non è un vizioso ha problemi psicologici nel riconoscere la propria identità e non sa darsi dei limiti, ha una percezione egoistica della realtà, figuriamoci se è adatto al governo di un paese, questo è un miracolo italiano; Mussolini faceva lo stesso, Hitler lo stesso, sempre con donne giovanissime in confronto alla loro età, le persone che non sanno darsi dei limiti sono limitate e poco acclini alle regole. Tra riparentesi, a vedere oggi Noemi ad appena 19 anni con le labbra gonfiate dal gommista, il naso affilato dall'arrotino c'è da meditare non tanto su di lei ma sui genitori che hanno consentito entusiasti che un chirurgo plastico mettesse le mani sul suo giovanissimo viso. I registi storici raccontavano che negli anni 50 le madri buttavano le figlie tra le loro braccia donandogliele in cambio di carriera assicurata, perché stupirci oggi? Attualmente sulla vicenda Scajola, ha un profilo basso, perché i sondaggi non rendono la sua difesa popolare; fece lo stesso con la commemorazione di Craxi, non intervenne adducendo la scusa della strumentalizzazione, creduta a pieno dalla poco acuta figlia di Craxi e anche ringraziato, in verità perché nei sondaggi risulta che Craxi è ancora ricordato con un certo disprezzo, il silenzio di Berlusconi è stato un atto di codardia per non rischiare di perdere consenso, altro che "avrebbero strumentalizzato le mie parole". Vedremo cosa i suoi creativi escogiteranno per salvaguardare l'onore di Scajola. La fantasia al nostro Premier non manca, sempre per il nostro bene ovviamente. Anche se sappiamo come si comporta in certi casi, sfuma... ripone nel dimenticatoio confidando nella memoria breve degli italiani. Peccato che anche la vita è breve.