C'è un tizio vestito di bianco con un cappello panama; è
seduto al tavolino di un bar nel centro della capitale.
Di lì a poco scopriamo che è un deficiente.
Si dirige verso un edificio, chiaramente sbronzo;
Sulla copertura si posiziona
alla base del traliccio di una insegna di un noto aperitivo.
Tra pericolosi passi alla moonwalcker, in bilico nel vuoto,
e gesti da shiamano sotto l'effetto della coca, il deficiente riesce a condizionare
i passanti. Scatta una frenesia generale che porta la gente a correre senza meta e
a copulare per strada. La commessa del bar, si toglie il grembiule e
fugge dall'ottimo posto di lavoro in zona Montecitorio. La poverina, in stato confusionale,
si ritrova davanti una stazione metropolitana. Raccatta da terra una valigia sospetta,
senza pensare che possa trattarsi di qualche ordigno per un attentato. Corre ai treni e
prende al volo un eurostar freccia d'argento, senza biglietto.
Raggiunge un posto, non sa dove è diretta, non ha documenti,
non ha più lavoro, lì a poco il controllore passerà e le eleverà
una multa salatissima.
E lei ride...
Nessun commento:
Posta un commento