Da yesman professionista, Bertolaso, aveva tanto soddisfatto quello che resta di un ex premier, da essere proposto come ministro dei LLPP. Ciò non accadde, per il bene dell'Italia. Un'opportunità per riesumarlo è stata la candidatura a sindaco di Roma, "per il bene di Roma".
Accompagnare l'utile al dilettevole, l'utile sarebbe quello di rimpinguare le tasche dei furbetti dei quartierini, il dilettevole sarebbero i servizi che questi ultimi offrono, con i finanziamenti per le commesse a loro destinati. Allora i Romani vogliono case? E Bertolaso gliele fa avere, con un ennesimo sacco di Roma Capitale. Giù colate di cemento, come accadde a L'Aquila, con la scusa che è necessario. I Romani vogliono la città pulita? Allora via all'appalto a chi offre più puttane.
A questo punto ben venga una Raggi, che se sbaglia glielo puoi anche rinfacciare. Invece a Bertolaso che gli dici? Che lo sapevi? allora perché lo hai votato?
La Meloni, lasciamo stare, come dice donna Almirante, è anch'ella una yeswoman di Berlusconi, e si è proposta solo per salvare un po' la faccia dal suo elettorato, che la stava incominciando a schifare. Ma non dimentichiamo che lei aveva detto sì alla proposta di Bertolaso. Non è da dimenticare, Lei direbbe sì a tutto quello che proponessero a Bertolaso. Come personalità è sottoposta a Berlusconi e un sindaco di Roma succube di un potere economico, qual'è il tycoon auto-prestatosi alla politica, è decisamente ripetitivo e letale per questa città.
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