Sono rimasto sorpreso da questo eccesso di puritanesimo della casa reale inglese. Se fossero rimasti in elegante silenzio, le insipide tettine rinsecchite della cosiddetta "principessa" acquisita sarebbero passate inosservate. Prima sfilava scosciata sulle passerelle con gli occhi puntati del pubblico e si smutandava entrando in auto e dopo... dopo che è successo? le tette sono diventate d'oro?
Ma chi se ne frega di Kate che si cambia il reggiseno e gli slippini, chi se ne strafega... con tutti i cavoli neri che le persone comuni hanno. È questo che non capiscono i reali d'Inghilterra, stanno fuori dal mondo e dal tempo; la loro denuncia al giornale che le ha pubblicate è sintomo di estrema lontananza dai reali, quelli sì veramente reali, problemi della gente.
Ma poi, la regina Elisabetta lo sa che la massa ne ha viste di veramente hot, non si è mai accorta delle pompe pubbliche dell'albergatrice miliardaria o della bagnina di Baywatch? Per non parlare della diffusione del filmato chirurgico della "revisione" del "tubo di scappamento" di una starletta latinomaericana o dei pisellini al vento di vari potentoni, gente che conta a differenza della moglie di suo nipote.
Insomma a noi, comuni mortali, le tette secche di tale Catherine Middleton ci fanno una mezza sega, perché una sega è già troppo.
domenica, settembre 23
sabato, settembre 22
mercoledì, settembre 12
11 settembre
11 SETTEMBRE
Da oggi, questa data non mi ricorderà solo l'attentato alle torri gemelle. 11 sett. 2012: la più merdosa giornata della mia vita... per ora... assolutamente. Certo, vi sono anche margini di miglioramento; se le cose vanno per il peggio posso anche battere il record, basta avere culo...
Da non ripetere mai più possibilmente.
Da oggi, questa data non mi ricorderà solo l'attentato alle torri gemelle. 11 sett. 2012: la più merdosa giornata della mia vita... per ora... assolutamente. Certo, vi sono anche margini di miglioramento; se le cose vanno per il peggio posso anche battere il record, basta avere culo...
Da non ripetere mai più possibilmente.
mercoledì, agosto 22
Un'estate infinita
Datemi 10° Celsius e solleverò Marte, con tutto il Curiosity di sovrappeso.
"Dalla prossima settimana scenderà una perturbazione da nord che rinfrescherà l'Italia", ma dove? non certo a Sud. Una tiritera meteorologica che viene ripetuta da giugno. Di fatto, da tre mesi circa la temperatura non è scesa mai sotto i 28 gradi. Questa estate sembra non finire mai. E sinceramente... mi ha sfracassato.
(ANSA) - ROMA, 4 SET - Per l'Italia e' stata la seconda estate più calda dal 1800 ad oggi, con una anomalia di +2.32 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000. Piu' calda, secondo il Cnr, e' stata solo l'estate del 2003 (+3.72 rispetto alla media) che molti ricorderanno. I tre mesi estivi hanno fatto registrare anomalie termometriche molto importanti: +2.57 per giugno(terzo più caldo di sempre, +1.94 per luglio (sesto più caldo) e +2.45 per agosto (terzo più caldo). __
È normale che il 5 settembre la temperatura tocchi i 28° all'ombra?
È normale che il 6 settembre la temperatura tocchi i 28° con il cielo nuvoloso? E se c'era il sole a quanto arrivava?
È normale che il 7 settembre ci siano 28°?
È normale che l' 8 settembre la temperatura superi già i 28° all'ombra senza essere ancora nell'orario di massima calura?
È normale che il 9 settembre si debba ancora sudare come al 15 di agosto?
È normale che il 10 settembre si debbano ancora tenere accesi ventilatori e condizionatori?
È normale che l'11 settembre... come sopra.
È normale che il 12 settembre si sudi come zampogne scozzesi, alias cornamusa? Ok le cornamuse non sudano però...
È normale che il 13 settembre il clima caldo umido del Borneo si sia trasferito a sud e isole dell'Italia? che con il cielo gonfio di pioggia si debba ancora vedere la colonnetta di mercurio segnare 28.5 stronzissimi gradi e che si debbano ancora vedere in giro zanzare vispe come Terese?
È normale che la notte del 20 settembre si debbano ancora fare le stufe con le zanzare che imperversano più vitali che mai?
È normale che la notte del 24 settembre la temperatura in interni tocchi la sfrontata quota di 28.1 gradi?
È mai possibile che la notte del 28 settembre la temperatura interna sfiori i 30° , è mai possibile che questa zozza estate non voglia ancora scollare le sue ormai putride terga dalla poltrona delle stagioni?
Una fottutissima estate, che non è più estate, 28 settembre 2012, 32 gradi all'ombra: non c'è più speranza.
29 settembre 31° e rotti.
30 settembre 2012, 32° all'ombra... e che lo dico a fa' !?
E vaaaai, 1 ottobre 2012 32° all'ombra... come gooodo! (mavaf.!!!!!)
2 ottobre 30 gradi...
3 ottobre 30gradi...
4 ottobre 30 gradi...
5 ottobre 30 gradi... mi metto avanti col lavoro
6 ottobre da qui all'eternità: 28 gradi secchi sulla ruota d'autunno
7 ottobre l'Africa è vicina
8 8bre vent8 gradi , non è estate se non c'è l'8.
9 ottobre 28°...
e il 10 ottobre che temperatura sarà? mah!
12 ottobre. Che cazzo diluvia a fare se la cazzo di temperatura stacca sui 28 gradi merdigradi???? E non sono neanche nervoso...
27 ottobre Ancora punture di zanzare!?
29 ottobre Finalmente! Aria condizionata ecosostenibile!!!
Tot durata estate 2012: 1 giugno-28 ottobre . 150 lunghissimi giorni di caldo rovente.
"Dalla prossima settimana scenderà una perturbazione da nord che rinfrescherà l'Italia", ma dove? non certo a Sud. Una tiritera meteorologica che viene ripetuta da giugno. Di fatto, da tre mesi circa la temperatura non è scesa mai sotto i 28 gradi. Questa estate sembra non finire mai. E sinceramente... mi ha sfracassato.
(ANSA) - ROMA, 4 SET - Per l'Italia e' stata la seconda estate più calda dal 1800 ad oggi, con una anomalia di +2.32 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000. Piu' calda, secondo il Cnr, e' stata solo l'estate del 2003 (+3.72 rispetto alla media) che molti ricorderanno. I tre mesi estivi hanno fatto registrare anomalie termometriche molto importanti: +2.57 per giugno(terzo più caldo di sempre, +1.94 per luglio (sesto più caldo) e +2.45 per agosto (terzo più caldo). __
È normale che il 5 settembre la temperatura tocchi i 28° all'ombra?
È normale che il 6 settembre la temperatura tocchi i 28° con il cielo nuvoloso? E se c'era il sole a quanto arrivava?
È normale che il 7 settembre ci siano 28°?
È normale che l' 8 settembre la temperatura superi già i 28° all'ombra senza essere ancora nell'orario di massima calura?
È normale che il 9 settembre si debba ancora sudare come al 15 di agosto?
È normale che il 10 settembre si debbano ancora tenere accesi ventilatori e condizionatori?
È normale che l'11 settembre... come sopra.
È normale che il 12 settembre si sudi come zampogne scozzesi, alias cornamusa? Ok le cornamuse non sudano però...
È normale che il 13 settembre il clima caldo umido del Borneo si sia trasferito a sud e isole dell'Italia? che con il cielo gonfio di pioggia si debba ancora vedere la colonnetta di mercurio segnare 28.5 stronzissimi gradi e che si debbano ancora vedere in giro zanzare vispe come Terese?
È normale che la notte del 20 settembre si debbano ancora fare le stufe con le zanzare che imperversano più vitali che mai?
È normale che la notte del 24 settembre la temperatura in interni tocchi la sfrontata quota di 28.1 gradi?
È mai possibile che la notte del 28 settembre la temperatura interna sfiori i 30° , è mai possibile che questa zozza estate non voglia ancora scollare le sue ormai putride terga dalla poltrona delle stagioni?
Una fottutissima estate, che non è più estate, 28 settembre 2012, 32 gradi all'ombra: non c'è più speranza.
29 settembre 31° e rotti.
30 settembre 2012, 32° all'ombra... e che lo dico a fa' !?
E vaaaai, 1 ottobre 2012 32° all'ombra... come gooodo! (mavaf.!!!!!)
2 ottobre 30 gradi...
3 ottobre 30gradi...
4 ottobre 30 gradi...
5 ottobre 30 gradi... mi metto avanti col lavoro
6 ottobre da qui all'eternità: 28 gradi secchi sulla ruota d'autunno
7 ottobre l'Africa è vicina
8 8bre vent8 gradi , non è estate se non c'è l'8.
9 ottobre 28°...
e il 10 ottobre che temperatura sarà? mah!
12 ottobre. Che cazzo diluvia a fare se la cazzo di temperatura stacca sui 28 gradi merdigradi???? E non sono neanche nervoso...
27 ottobre Ancora punture di zanzare!?
29 ottobre Finalmente! Aria condizionata ecosostenibile!!!
Tot durata estate 2012: 1 giugno-28 ottobre . 150 lunghissimi giorni di caldo rovente.
mercoledì, agosto 15
Il miglior metodo per combattere le zanzare
Il caldo è un grande alleato delle zanzare. Nelle notti afose le vittime spalancano finestre e balconi permettendo l'ingresso a sciami di mini vampiri famelici. Ma non si salva chi ha l'aria condizionata, la zanzara staziona nell'appartamento tutto il giorno e di notte pascola sui generosi ospiti, senza condividere il pasto con invitati esterni.
Da pochi anni sono uscite le racchette elettriche, sempre più grandi, funzionali per le zanzare che stanno in posa, una versione mobile delle gabbiette elettriche. Su queste ultime, è interessante verificarne l'utilità entomologica; sul vassoio di fondo si possono trovare ogni genere di insetto, di specie rare e non catalogate, ma neanche una zanzara.
Un metodo tradizionale è il letto a baldacchino con un velo che cade dall'alto come un paracadute chiudendo tutti i lati, crea però un effetto stufa e non è sicuro che una zanzara non sia già all'interno. Le zanzariere trasformano l'appartamento in un Alcatraz, si è prigionieri e schiavi delle finestre. Zampironi, essenze in incenso, citronella, ultrasuoni, gerani al balcone... paliativi inutili.
Il miglior metodo per combattere le zanzare senza rinunciare alla finestra aperta è...
un piccolo ventilatore su di noi. Semplice, si piazza vicino il letto. La zanzara non sopporta l'aria in movimento, la fugge come il vampiro fugge dall'aglio.
Dando uno sguardo al futuro prossimo remoto, nelle case si potranno installare le pareti elettriche. Una sottile maglia conduttrice al di sotto della pittura ricoprirà tutte le pareti della stanza da letto, escluso il soffitto, oppure a pannelli applicabili al di sopra in tinta scelta. Quando lo si ritiene opportuno, si clicca un interruttore tramite il quale le pareti saranno percorse da una corrente a bassa tensione. Le zanzare che stazioneranno su queste verranno stecchite, come accade ora con la racchette elettrica... (naturalmente questa è una str... che mi sono inventato adesso... e siccome l'idea è troppo intelligente, non sarà mai realizzata... modestamente.)
Da pochi anni sono uscite le racchette elettriche, sempre più grandi, funzionali per le zanzare che stanno in posa, una versione mobile delle gabbiette elettriche. Su queste ultime, è interessante verificarne l'utilità entomologica; sul vassoio di fondo si possono trovare ogni genere di insetto, di specie rare e non catalogate, ma neanche una zanzara.
Un metodo tradizionale è il letto a baldacchino con un velo che cade dall'alto come un paracadute chiudendo tutti i lati, crea però un effetto stufa e non è sicuro che una zanzara non sia già all'interno. Le zanzariere trasformano l'appartamento in un Alcatraz, si è prigionieri e schiavi delle finestre. Zampironi, essenze in incenso, citronella, ultrasuoni, gerani al balcone... paliativi inutili.
Il miglior metodo per combattere le zanzare senza rinunciare alla finestra aperta è...
un piccolo ventilatore su di noi. Semplice, si piazza vicino il letto. La zanzara non sopporta l'aria in movimento, la fugge come il vampiro fugge dall'aglio.
Dando uno sguardo al futuro prossimo remoto, nelle case si potranno installare le pareti elettriche. Una sottile maglia conduttrice al di sotto della pittura ricoprirà tutte le pareti della stanza da letto, escluso il soffitto, oppure a pannelli applicabili al di sopra in tinta scelta. Quando lo si ritiene opportuno, si clicca un interruttore tramite il quale le pareti saranno percorse da una corrente a bassa tensione. Le zanzare che stazioneranno su queste verranno stecchite, come accade ora con la racchette elettrica... (naturalmente questa è una str... che mi sono inventato adesso... e siccome l'idea è troppo intelligente, non sarà mai realizzata... modestamente.)
lunedì, luglio 30
lunedì, luglio 23
Monti il cortisone
Monti è un cortisone di primo intervento... , medicina contro il berlusconismo, il cortisone si sa, è causa di molti effetti collaterali. Il cortisone in parte cura cellule malate e in parte distrugge cellule sane. Ecco perché l' Italia è ancora rintronata e piena di acciacchi.
Per arrivare ad una cura mirata e ad una sicura guarigione, previa sospensione del cortisone, si dovranno utilizzare le cellule staminali, giovani cellule in crescita, che sostituiranno il lerciume infetto in modo definitivo, estirpando del tutto questa perniciosissima malattia virale e gli effetti collaterali del cortisomonti. Prima lo si fa meglio è. Non si capisce che senso ha aspettare la fine della cura Monti, fine mandato, che va a favorire solo le case-banche farmaceutiche che hanno prodotto il cortisomonti.
Per arrivare ad una cura mirata e ad una sicura guarigione, previa sospensione del cortisone, si dovranno utilizzare le cellule staminali, giovani cellule in crescita, che sostituiranno il lerciume infetto in modo definitivo, estirpando del tutto questa perniciosissima malattia virale e gli effetti collaterali del cortisomonti. Prima lo si fa meglio è. Non si capisce che senso ha aspettare la fine della cura Monti, fine mandato, che va a favorire solo le case-banche farmaceutiche che hanno prodotto il cortisomonti.
domenica, luglio 22
Teoria della esistenza-vita
Il campo elettrico è un campo conservativo. Il lavoro che
occorre compiere per portare una carica da un punto a un altro
all'interno del campo è indipendente dal percorso scelto e dipende
soltanto dai punti iniziale e finale.
Nel caso di un campo di forze conservativo il lavoro non dipende dal percorso compiuto, ma soltanto dagli estremi di integrazione: il differenziale è allora esatto, e se l'oggetto si sposta da un punto A, definito da un vettore posizione rA, ad un punto B, definito da rB, la forza esercitata dal campo compie un lavoro pari all'opposto dell'energia potenziale posseduta dall'oggetto nelle due posizioni, indipendentemente dal percorso seguito.
Nel film Norwegian wood, tratto dall'omonimo romanzo, ad un certo punto la giovane protagonista, presa dalla depressione di morte, dice al suo amato: "promettimi di ricordarti che sono esistita" . È tutto quello che resta della vita, il ricordo.
Ma è così, prima di nascere non esistiamo, ugualmente alla morte smettiamo di esistere. Null'altro.
Se volessimo seguire quell'equazione differenziale, non otterremmo alcun risultato energetico, perché l'origine è zero e la fine del percorso torna a zero. La differenza è zero. La vita non ci lascia nessuna anima di differenza. Siamo organismi che si differenziano da quelli inorganici perché siamo composti da più materie in modo complesso, esattamente come una macchina, un computer. Il computer è inorganico, ma è ben diverso da una semplice materia inorganica, è una macchina complessa. E lo abbiamo assemblato noi, esattamente come la Natura ha assemblato gli organismi, in milioni di anni, in scontri tra materie inizialmente casuali e poi equilibrandosi a vicenda.
Nel caso di un campo di forze conservativo il lavoro non dipende dal percorso compiuto, ma soltanto dagli estremi di integrazione: il differenziale è allora esatto, e se l'oggetto si sposta da un punto A, definito da un vettore posizione rA, ad un punto B, definito da rB, la forza esercitata dal campo compie un lavoro pari all'opposto dell'energia potenziale posseduta dall'oggetto nelle due posizioni, indipendentemente dal percorso seguito.
Nel film Norwegian wood, tratto dall'omonimo romanzo, ad un certo punto la giovane protagonista, presa dalla depressione di morte, dice al suo amato: "promettimi di ricordarti che sono esistita" . È tutto quello che resta della vita, il ricordo.
Ma è così, prima di nascere non esistiamo, ugualmente alla morte smettiamo di esistere. Null'altro.
Se volessimo seguire quell'equazione differenziale, non otterremmo alcun risultato energetico, perché l'origine è zero e la fine del percorso torna a zero. La differenza è zero. La vita non ci lascia nessuna anima di differenza. Siamo organismi che si differenziano da quelli inorganici perché siamo composti da più materie in modo complesso, esattamente come una macchina, un computer. Il computer è inorganico, ma è ben diverso da una semplice materia inorganica, è una macchina complessa. E lo abbiamo assemblato noi, esattamente come la Natura ha assemblato gli organismi, in milioni di anni, in scontri tra materie inizialmente casuali e poi equilibrandosi a vicenda.
giovedì, luglio 19
Consigli di sopravvivenza
venerdì, luglio 6
Bruegel e Napoli
Vedi il panorama di Napoli di Bruegel il Vecchio e ti chiedi come possa un pittore fiammingo di passaggio, effettuare una minuziosa e miniaturistica vista dal mare di una città a lui estranea.
venerdì, giugno 29
I suoni di tromba
Ebbene sì, li sento. I suoni di tromba dei gabbiani, quando bisticciano, di ritorno da una estenuante giornata di pattugliamento della costa; si vanno ad appollaiare dove solo loro sanno, lontano da occhi umani. Tetti, terrazzi, non di condomini, di uffici, alberghi, ospedali, caserme dove non ci va mai nessuno. Qualche volta imponenti solitari gabbiani reali, lambiscono le travi del terrazzo ed emettono un grido acuto per marcare la presenza. Anni fa qualcuno aveva l'abitudine di gettare molliche di pane dal balcone, i gabbiani, quelli piccoli dal capo nero, lo avevano appreso. Piombavano a decine, a formare un petulante circo volante, un giro una possibilità; la loro bravura era anche quella di andare a recuperare le molliche in picchiata.
Alle porte dell'inverno, all'alba l'inquietante gracchiare di bande di corvi di passaggio, fanno raduno sulle antenne, decidono il da farsi prima di andare a compiere malefatte. Anche qualche coppia di gazze, dall'elegante coda bianca. Una volta una coppia di pappagalli, in migrazione misteriosa, stazionò due giorni appollaiato sulle antenne. Una coppia di merli, arrivava e rovistava sui vasi, sbatacchiando il terriccio. Un visitatore abitudinario, lo "zoppetto", un passerotto con una zampetta con le dita chiuse a pugno, con una grande esperienza di vita, forse ha meno timore perché vi ritrova spesso i gialletti che prendono aria, è come se li andasse a salutare, o perché becchetta i semi caduti fuori.
Alle porte dell'inverno, all'alba l'inquietante gracchiare di bande di corvi di passaggio, fanno raduno sulle antenne, decidono il da farsi prima di andare a compiere malefatte. Anche qualche coppia di gazze, dall'elegante coda bianca. Una volta una coppia di pappagalli, in migrazione misteriosa, stazionò due giorni appollaiato sulle antenne. Una coppia di merli, arrivava e rovistava sui vasi, sbatacchiando il terriccio. Un visitatore abitudinario, lo "zoppetto", un passerotto con una zampetta con le dita chiuse a pugno, con una grande esperienza di vita, forse ha meno timore perché vi ritrova spesso i gialletti che prendono aria, è come se li andasse a salutare, o perché becchetta i semi caduti fuori.
sabato, giugno 9
Il dialogo di un essere perenne con la morte
No, io non l'accetto. Mi si potrà dire quello che si vuole, ma per me la morte è una sconfitta dell'uomo. Non è necessaria, se ne potrebbe fare a meno, nessuno la rimpiangerebbe. In questi due secoli abbiamo vinto delle battaglie, la tubercolosi, il vaiolo, la sifilide, la lebbra, il colera. La vittoria finale è sua.
Voi umani, mortali a tempo, l'accettate con rassegnazione, io che sono un essere perenne non mi rassegno, non mi rasssegno all'idea che quelli intorno a me debbano continuamente lasciarmi, tutti.
In 1300 anni della mia esistenza, mi sono visto sfilare le vite delle persone più care. Non mi sono chiesto, perché non io, ma perché loro no.
La Morte, con il suo passo lento e silenzioso, si accostò all'essere perenne: "Possiamo discuterne, se vuoi."
Giò si era incontrato con Lei quattro volte. La prima volta, incuriosita dai suoi primi 150 anni, gli aveva chiesto perché non espiasse la vitacome tutti gli esseri viventi. Lui non aveva saputo trovare spiegazione. La seconda volta, ai 400 anni, fu Lei stessa a dargliela. Gli disse che tutti gli uomini ad un certo punto sentono il bisogno di pregare; sperare nella fine dei propri mali, il senso del pregare, con o senza un Dio. Lui non sentiva questa necessità, per sé; ma nel corso della sua lunga esistenza, era stato tentato dal farlo, per gli altri, coloro che lui aveva amato. E aveva pregato la speranza. La Morte non attese la speranza. "Tu non hai paura di me, nessuno deve averne, io sono quello che sono" "Morte, tu vieni qui a lusingarmi, non me ne faccio nulla dei tuoi complimenti. Non è che non voglio venirti incontro, è che non ne sento la necessità. Tu dammi una prova concreta che sei utile agli uomini."
"In un piccolo paese c'è un piccolo cinema. Se gli spettatori non lasciassero la sala, non permetterebbero agli altri compaesani di vedere il film. Io sono la Morte per gli esseri già nati ma sono la Vita per quelli che devono ancora nascere. Se nessuno morisse, la Terra diventerebbe un luogo inospitale e la specie umana ben presto si estinguerebbe. Non dico di essere indispensabile, ma ora lo sono. Forse un giorno, gli uomini allargheranno i loro orizzonti, e quel giorno io non sarò più necessaria per salvaguardare le vite che sono al di là da venire."
"Ed io?"
"Tu solo, sei il caos. Curo la mia eccezione, come una pianta rara. No, non dovevi nascere.
"Non è colpa mia"
"Non vorresti riparare all'errore?"
"No!"
"Non vorresti avere uno scopo nella vita?"
"In che senso?"
"Nel senso che ora la tua vita non ha una meta da raggiungere. Sei un essere che non sogna. Io Morte offro agli uomini di darsi una ragione di esistenza.Sapendo di avere un tempo definito, si danno da fare per realizzare i loro sogni. Tu no, sei abulico; il tuo cronometro è rotto e non ti costringe a muoverti. Sei immobile nell'Universo."
"Nulla ha un senso, se si deve morire"
"È il contrario"
Voi umani, mortali a tempo, l'accettate con rassegnazione, io che sono un essere perenne non mi rassegno, non mi rasssegno all'idea che quelli intorno a me debbano continuamente lasciarmi, tutti.
In 1300 anni della mia esistenza, mi sono visto sfilare le vite delle persone più care. Non mi sono chiesto, perché non io, ma perché loro no.
La Morte, con il suo passo lento e silenzioso, si accostò all'essere perenne: "Possiamo discuterne, se vuoi."
Giò si era incontrato con Lei quattro volte. La prima volta, incuriosita dai suoi primi 150 anni, gli aveva chiesto perché non espiasse la vitacome tutti gli esseri viventi. Lui non aveva saputo trovare spiegazione. La seconda volta, ai 400 anni, fu Lei stessa a dargliela. Gli disse che tutti gli uomini ad un certo punto sentono il bisogno di pregare; sperare nella fine dei propri mali, il senso del pregare, con o senza un Dio. Lui non sentiva questa necessità, per sé; ma nel corso della sua lunga esistenza, era stato tentato dal farlo, per gli altri, coloro che lui aveva amato. E aveva pregato la speranza. La Morte non attese la speranza. "Tu non hai paura di me, nessuno deve averne, io sono quello che sono" "Morte, tu vieni qui a lusingarmi, non me ne faccio nulla dei tuoi complimenti. Non è che non voglio venirti incontro, è che non ne sento la necessità. Tu dammi una prova concreta che sei utile agli uomini."
"In un piccolo paese c'è un piccolo cinema. Se gli spettatori non lasciassero la sala, non permetterebbero agli altri compaesani di vedere il film. Io sono la Morte per gli esseri già nati ma sono la Vita per quelli che devono ancora nascere. Se nessuno morisse, la Terra diventerebbe un luogo inospitale e la specie umana ben presto si estinguerebbe. Non dico di essere indispensabile, ma ora lo sono. Forse un giorno, gli uomini allargheranno i loro orizzonti, e quel giorno io non sarò più necessaria per salvaguardare le vite che sono al di là da venire."
"Ed io?"
"Tu solo, sei il caos. Curo la mia eccezione, come una pianta rara. No, non dovevi nascere.
"Non è colpa mia"
"Non vorresti riparare all'errore?"
"No!"
"Non vorresti avere uno scopo nella vita?"
"In che senso?"
"Nel senso che ora la tua vita non ha una meta da raggiungere. Sei un essere che non sogna. Io Morte offro agli uomini di darsi una ragione di esistenza.Sapendo di avere un tempo definito, si danno da fare per realizzare i loro sogni. Tu no, sei abulico; il tuo cronometro è rotto e non ti costringe a muoverti. Sei immobile nell'Universo."
"Nulla ha un senso, se si deve morire"
"È il contrario"
lunedì, giugno 4
Turisti a Campo de' Fiori
Passavo per Campo de' Fiori, gremita di turisti e ragazzi da happy hour, C'era una famigliola,
padre madre e figlia, che sembrava appena uscita da un quadro di Botero. Stavano seduti sulle gradinate della statua dell'eretico domenicano e mangiavano pizza a piene fauci. Erano forse cresciuti a würstel e crauti, forse a salmone patate e barilotti di birra, a litri di minestrone di strutto, a torte di grassi saturi, occidentali ma non italiani, belli in carne e ciccia con i guanciotti rossi.
Ad un certo punto la mia attenzione è attirata da un fatto, al padre scivola la pizza di mano. Nella caduta si spezza in due, un pezzo dei quali si spiaccica a terra capovolto. "Peccato", penso, e peccato doveva pensare lo sfortunato signore. Sarebbe inutile elencare che cosa riserva il lastrico cittadino, e prima che mi inoltri nelle percentuali è opportuno ricordarlo. Punto critico vicino i gradini: urina di cane, sputi catarrosi, cenere di sigarette, sporco di origine incerta spalmato da miliardi di suole di scarpe, colibatteri fecali, virus, particelle di residui organici di vecchie siringhe sparate in notturni sballi tossici, benzine paraffine e altri olii, sostanze secche di decomposizione di cibi... e tanta tanta merda...
Le opzioni erano tre, in queste percentuali:
99.8 % - Li prende e getta in un cestino.
0.18 % - Prende solo il pezzo non capovolto, lo scrosta e lo mangia.
0.02 % - Prende tutti e due i pezzi e li mangia.
Sguardo vagamente contrariato, ma solo perché deve sollevare il suo quintale e oltre per raggiungere la pizza.
La moglie intanto è concentrata a strafogare la sua di pizza, totalmente "assente" della sventura del consorte.
Lui scende il gradino, prende i due pezzi di pizza, ritorna a sedersi e... se li ingurgiuta indifferentemente!
padre madre e figlia, che sembrava appena uscita da un quadro di Botero. Stavano seduti sulle gradinate della statua dell'eretico domenicano e mangiavano pizza a piene fauci. Erano forse cresciuti a würstel e crauti, forse a salmone patate e barilotti di birra, a litri di minestrone di strutto, a torte di grassi saturi, occidentali ma non italiani, belli in carne e ciccia con i guanciotti rossi.
Ad un certo punto la mia attenzione è attirata da un fatto, al padre scivola la pizza di mano. Nella caduta si spezza in due, un pezzo dei quali si spiaccica a terra capovolto. "Peccato", penso, e peccato doveva pensare lo sfortunato signore. Sarebbe inutile elencare che cosa riserva il lastrico cittadino, e prima che mi inoltri nelle percentuali è opportuno ricordarlo. Punto critico vicino i gradini: urina di cane, sputi catarrosi, cenere di sigarette, sporco di origine incerta spalmato da miliardi di suole di scarpe, colibatteri fecali, virus, particelle di residui organici di vecchie siringhe sparate in notturni sballi tossici, benzine paraffine e altri olii, sostanze secche di decomposizione di cibi... e tanta tanta merda...
Le opzioni erano tre, in queste percentuali:
99.8 % - Li prende e getta in un cestino.
0.18 % - Prende solo il pezzo non capovolto, lo scrosta e lo mangia.
0.02 % - Prende tutti e due i pezzi e li mangia.
Sguardo vagamente contrariato, ma solo perché deve sollevare il suo quintale e oltre per raggiungere la pizza.
La moglie intanto è concentrata a strafogare la sua di pizza, totalmente "assente" della sventura del consorte.
Lui scende il gradino, prende i due pezzi di pizza, ritorna a sedersi e... se li ingurgiuta indifferentemente!
domenica, giugno 3
Esistono verità nascoste
Esistono verità nascoste che gli uomini non sanno che farne.
A cosa serve sapere che esistono altre vite nell'Universo?
A cosa serve sapere che la vita sulla Terra è nata dal caso?
A cosa serve sapere che la morte è la fine di tutto e che non c'è un aldilà e un dio che ci attende?
A cosa serve sapere che l'istinto dell'uomo, e il perseguire della storia dell'umanità, è combattere
la morte con l'intento ultimo di vincerla per sempre? con buona pace delle delizie dell'harem di Allah.
A cosa serve sapere che il nostro universo è solo uno degli infiniti universi che si ripetono in frattali irregolari
dall'infinitamente grande all'infinitesimamente piccolo?
A cosa serve sapere che alcuni politici di lungo corso si sono sempre interessati ai beni personali più che a
quelli pubblici? Lo si sapeva prima e lo si sa ora, e nonostante ciò gli elettori continueranno a votarli,
grande è l'ottusità umana.
A cosa serve sapere che l'amore non è un misterioso sentimento spontaneo, ma si regola, come tutto, sul dare e avere?
A cosa serve sapere più del necessario? gli animali nascono e muoiono, come gli uomini, e non
sanno che farsene delle verità, tanto la vita non cambia per nessuno e neanche la morte; gli uomini,
tengono queste verità nascoste, che sono già svelate dentro di noi, preferendo far finta di non sapere, come animali,
perchè tanto non serve...
A cosa serve sapere che esistono altre vite nell'Universo?
A cosa serve sapere che la vita sulla Terra è nata dal caso?
A cosa serve sapere che la morte è la fine di tutto e che non c'è un aldilà e un dio che ci attende?
A cosa serve sapere che l'istinto dell'uomo, e il perseguire della storia dell'umanità, è combattere
la morte con l'intento ultimo di vincerla per sempre? con buona pace delle delizie dell'harem di Allah.
A cosa serve sapere che il nostro universo è solo uno degli infiniti universi che si ripetono in frattali irregolari
dall'infinitamente grande all'infinitesimamente piccolo?
A cosa serve sapere che alcuni politici di lungo corso si sono sempre interessati ai beni personali più che a
quelli pubblici? Lo si sapeva prima e lo si sa ora, e nonostante ciò gli elettori continueranno a votarli,
grande è l'ottusità umana.
A cosa serve sapere che l'amore non è un misterioso sentimento spontaneo, ma si regola, come tutto, sul dare e avere?
A cosa serve sapere più del necessario? gli animali nascono e muoiono, come gli uomini, e non
sanno che farsene delle verità, tanto la vita non cambia per nessuno e neanche la morte; gli uomini,
tengono queste verità nascoste, che sono già svelate dentro di noi, preferendo far finta di non sapere, come animali,
perchè tanto non serve...
martedì, maggio 15
To Rome with pajata
Già dalle prime battute del film romano di Allen, si può notare un certo
pressapochismo di sceneggiatura . La
studiosa dell'arte americana di NY che non sa leggere la cartina della
città per trovare la fontana di Trevi, cambiare mestiere? Ha bisogno, l'analfabeta , di una persona locale, che le indichi la strada, a Roma,
sulla mappa, manco fosse la casba tunisina scritta in arabo antico. E
questo romano dice, per coincidenza, che va sempre a New York per
lavoro; domanda chiamata: che lavoro fai? risposta ovvia. Uno che si
muove tra Roma e NY per lavoro, che può fare naturalmente, il manager?
l' interprete, l'architetto, l' artista, lo stagista, chimico, fisico,
pubblicista, cuoco? No, fa l'avvocato, una delle professioni più
radicate nel territorio nazionale, dopo il politico e il papa. Altro
festival delle coincidenze, un famoso architetto americano gira per
Trastevere in una passeggiata della memoria, quando incrocia uno
studente di architettura che lo riconosce, e che senza una ragione gli
spiattela in che via abita, guarda caso la stessa in cui il famoso
architetto aveva vissuto da giovane; per precisione, però, c'è da dire che una ragione c'è e si svelerà storia facendo. Luoghi comuni su Roma fermi agli anni 50 e un Woody
Allen che recita in fase di digestione pajata.
lunedì, maggio 14
Parole a caso, senza fine...
Il titolo dei giornali segnala subito il ritrovamento di una scatola con altri resti. Giallo mistero in una nuvola di cronaca, non è che le spoglie di De Pedis, avessero inaugurato una cripta secolare, per qualcuno bisognava pur far posto... La scelta della Chiesa, di inumare il corpo, come tradizione per i nobili cattolici vicini alla Chiesa, era stata agevolata dal "De"? Pedis però, non è un casato. Con i soldini il clero fa diventare santi i diavoli e diavoli gli angeli. Amen.
La Repubblica, continua il compito sociale che si è proposta, divulgando tutte le intercettazioni dell' Olgettinagate. Ciò che stupisce è l'assoluta assuefazione dell'opinione pubblica, favorita solo in parte dall'inesistenza dell'informazione nelle testate giornalistiche televisive generaliste. Vent'anni di berlusputtanesimo hanno ben inciso nella società italiana...
Mi piace immaginare coloro che ancora occupano le Camere, come degli zombi; sono morti e non lo sanno. Nel frattempo pensano come se il posto, debbano tenerselo vita natural durante, quasi fosse un'eredità di diritto, acquisita dalla Prima Repubblica.
Una casa automobilistica europea, senza fare nomi, forse francofila, ha messo in vendita una macchinetta elettrica per la città, ad un prezzo invitante. Peccato che ci sia un ma. Ma... ma... ma... la batteria è in affitto, una cosa come 50 euro al mese? non so precisamente ma mettiamo pure 50, sarebbero 600 euro all'anno!?! Anche se la macchinetta non ha, come sembra, l'obbligo di bollo, è come se ci fosse. Si può fare di meglio.
La Repubblica, continua il compito sociale che si è proposta, divulgando tutte le intercettazioni dell' Olgettinagate. Ciò che stupisce è l'assoluta assuefazione dell'opinione pubblica, favorita solo in parte dall'inesistenza dell'informazione nelle testate giornalistiche televisive generaliste. Vent'anni di berlusputtanesimo hanno ben inciso nella società italiana...
Mi piace immaginare coloro che ancora occupano le Camere, come degli zombi; sono morti e non lo sanno. Nel frattempo pensano come se il posto, debbano tenerselo vita natural durante, quasi fosse un'eredità di diritto, acquisita dalla Prima Repubblica.
Una casa automobilistica europea, senza fare nomi, forse francofila, ha messo in vendita una macchinetta elettrica per la città, ad un prezzo invitante. Peccato che ci sia un ma. Ma... ma... ma... la batteria è in affitto, una cosa come 50 euro al mese? non so precisamente ma mettiamo pure 50, sarebbero 600 euro all'anno!?! Anche se la macchinetta non ha, come sembra, l'obbligo di bollo, è come se ci fosse. Si può fare di meglio.
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