sabato, agosto 30

Per tedio per sonno e per inganno (continua)

Per tedio per sonno e per inganno (continua)
- Mi stanco a scrivere, cercare le parole, le frasi che si avvicinino di più al pensiero, anche adesso... Ma non sarà mai una fotografia dell'anima; il travaso dalla mente alla carta avrà sempre un margine di imprecisione. È qui la mia insofferenza.
- Che scrittore vuoi essere? La tua è pigrizia!
- Bah! Farei morire anche Silke e finirei in due  o tre righe.
- Ridicolo, non è neanche incominciato... scrivi!
- Silke...

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