mercoledì, settembre 15

Frattini vs Jack Sparrow


Sulla vergognosa vicenda delle mitragliate libiche all'innocuo peschereccio italiano dichiarazioni
in ordine:
1) È stato un errore,credevano fossero migranti.
2) Hanno sparato in aria e poi a mare e solo all'ultimo sullo scafo perché non si era fermato all'alt.
3) Pescavano di frodo.
4) NON hanno inseguito l'imbarcazione italiana.

Chi le ha rilasciate queste dichiarazioni? Il portavoce dei libici Frattini. Un ministro italiano e sottolineo ITALIANO, la prima escort ad accogliere Gheddafi in Italia, con un sorriso di gioia paragonabile solo a quello della ultima vincitrice di miss Italia. Non c'è bisognop di uno psicologo per capire che la prima ela terza giustificazione sono contraddittorie e che quindi Frattini (e Maroni) stessero lasciando dichiarazioni, come si dice, a cazzodicane, per partito preso.
Ne avesse azzeccata una? Siamo sicuri che è ancora un ministro Italiano, non è che insieme
alle escort si sia venduto anche lui? Frattini, confessa dove hai nascosto il Corano con dedica di Gheddi? Il peschereccio Ariete nonostante si sia subito identificato via radio, è stato mitragliato e inseguito in acque internazionali, quindi perfettamente legali per la pesca, per cinque lunghissime ore,
sotto il tiro continuo della motovedetta libica. Il comandante ed il suo equipaggio hanno visto la morte in faccia, testimoni e vittime dell'accaduto, ma Frattini non crede a loro, crede ai libici.Nessuna protesta ufficiale da parte italiana, i libici si sono scusati... tutto a posto! Il ministro replica alle critiche accusando l'opposizione di mera speculazione per offuscare il Governo.
E meno male che per pura casualità non c'è stata una strage, altrimenti il bravo ministro avrebbe incolpato i pescatori italiani di essersi fatti uccidere a posta per remare contro il Governo.
Io aggiungerei che gli spari libici fanno parte del folklore locale, tipo mortaretti, botteamuro, cipolle, tricchetracche, bomba di maradona... hanno visto gli Italiani e per la contentezza hanno sparato i fuochi... poi magari si sono anche offesi perché i pescatori sono scappati sotto coperta e non li hanno salutati, siamo proprio ingrati. Per fortuna c'è Frattini che ci salva dalle brutte figuracce, ora per completezza deve farsi carico di chiedere scusa alla Libia a nome dei componenti dell'equipaggio dell'Ariete, di non essere morti ammazzati, 'che sono quasi morti... ficati. Molto morti e moltissimo ficcati, nei modi in uso dai rappresentanti di Governo. Cerchiamo di credergli, magari ha ragione, è pur sempre un ministro, la crema della intellighentia, il fiore della dirigenza politica italiana, uno che è stato scelto direttamente dal premier più premier della storia italiana, tra le tante scelte eccelse che poteva fare, tipo Scajola o Brancher... Ecco, forse il peschereccio italiano non è stato inseguito dalla imbarcazione libica, ma dalla nave fantasma di Jack Sparrow...


Durante i "proficui" colloqui, Silvio e Gheddi di cosa diamine parlano? Solo di affari? Come è che non hanno risolto questa annosa questione dei confini marini, una delle priorità per i buoni rapporti di vicinato?

Sul trattato italo-libico per controllare l'afflusso di clandestini, c'è anche l'approvazione di aprire il fuoco come prassi? Il resoconto del Viminale considera regolare, come normale amministrazione il codice di comportamento della motovedetta libica. Ecco perché il profilo basso sulla vicenda. Ciò significa che il Governo Italiano è quasi complice di questo atto criminale. E ciò significa che sventagliate di mitra sui barconi carichi di clandestini, come prassi, provocano decine e decine di morti, centinaia di morti a noi oscure, ma sulla coscienza nera del nostro Governo.

5 commenti:

Kaishe ha detto...

Frattini... quello che ha accolto Gheddi con un'evidentissima paresi facciale?
Quello che adesso ci fa capire che la suddetta paresi ha avuto effetti devastanti anche sul cervello?
Quello che da maestro di sci sa benissimo dove e come usare la sciolina?
Povera Italia!!!
Poi sul GheddiShow e in generale sugli uomini mandati da Dio di cui il nano italico è amico, direi che non si può lasciare traccia di ciò che penso...

Invece penso che sono felice di rileggerti.
E spero che tutto ti vada alla grande!

Ondina ha detto...

sentimaaaa.. scusa se cambio argomento rispetto al post; graziosa! la poesiola dottamente "rivisitata" che hai lasciato sul blog di Sabina Guzz.. ma (a proposito dell'argomento di QUEL post), è libera per usarla, che ne so.. magari in un video? o se la uso poi mi quereli..? o magari mi mandi la Siae?

Ondina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Ondina ha detto...

PS- e ora veniamo al post. Come non essere d'accordo?.. poi, quando concludi "Ciò significa che il Governo Italiano è quasi complice di questo atto criminale"..
già! ma.. eeee... com'è che in molti abbiamo la strana sensazione che quel "quasi" sia quasi di troppo..?

fabio ha detto...

Sì, all'orazione funebre (tra 75 anni)...

Ho scritto quasi perché è preceduto da un interrogativo, perché nessun umano ha mai messo gli occhi sull'accordo che regola il trattamento dei clandestini in e fuori dall'acqua. Come dice Silvio, fino al terzo grado di giudizio ogni imputato è da ritenersi candido come il culetto di un neonato, che puzza di merd.a
ciao Ondina