domenica, dicembre 1

New York city

Sorry
È sufficiente uno sfioramento per sentire la parola "sorry". Alcune volte neanche ve ne accorgete e vi chiedete perché mai quel tizio si è scusato. Sorry.
Odori ed altro
Per strada potete essere travolti da zanfate di odori acri, per noi sgradevoli, ma lì ci sono abituati. I fumi provenienti dalle cucine, dalle mense,  dalle carrette degli ambulanti vi possono travolgere. Anche nei locali di food capita che si stagni una aria mefistofelica, nelle pizzerie, nelle paninoteche, inconcepibile per noi.
Cesso
Si sa, il cesso americano manca spesso di bidè. Ciò significa che loro quando scaricano si limitano alla pulizia cartacea, a meno che non si facciano una doccia ogni volta, a casa loro o in albergo. La tazza del gabinetto ha il fondo d'acqua più largo, un laghetto praticamente dove si lascia una buona visuale. Se cercate il bagno nei locali pubblici, come ristoranti e paninoteche, inutile che chiediate di toilet o peggio bathroom, la parola magica è restroom, che significa più o meno stanza d'appoggio o pitstop.
Donne
Le bianche metropolitane, rispetto alle Italiane, in genere,  hanno una corporatura più nervosa, muscolosa ed asciutta, mai più basse del metro e settanta, a meno che non siano di origine latinoamericana, il lato b è  androgino, nessuna mela o pera, in compenso le nere hanno un lato b formoso e prominente. La voce delle nere è squillante, sonora ed alta. Donne nere sono quasi tutte le commesse, le cassiere dei supermercati.
Pranzo
NYc è una cucina continua. Serve a sfamare i milioni di persone che vi lavorano. All'ora di pranzo è un affollarsi di famelici impiegati alla frenetica ricerca di cibo. Molti sono di bocca buona, soprattutto quelli che stanno a contratto. Non disdegnano i doppio petto e cravatta  fare la fila davanti un ambulante. Che ci sia in quella sbobba è un mistero,  pollo e carne, insalata, pasta e mais prese con la paletta e messe tutto insieme in scodelle argentate, primo secondo e terzo mischiato in una porzione abbondante. C'è chi se la consuma in ufficio e chi su una panchina senza vergogna.
Lingua
Meglio non arrivare in questi luoghi se non si conosce un po' di lingua. Gli americani non si sforzano minimamente di comprendervi. Stanno impassibili in silenzio, mentre voi gesticolate con vocaboli improri. Oppure se non si capisce che dicono, si limitano a ripetere con le stesse parole quello che esattamente non avete capito.
Lingua2  zoo
Ebbene sì, anche zoo non fa eccezione oo. Where is the zoo?  (Immobile) zoo? (immobile) In quale pianeta abitano... zoo zooo... (interminabile silenzio), poi l'illuminazione del viandante: zuu... aah zuu?!  sì zuu... where is the zuu?
Alimentari
Come chiamarla, iperproduzione? La varieta di alimentari che c'è da queste parti è sconcertante. Si entra in un supermercato e si resta travolti da scaffalature stracolme dei più disparati prodotti, con molte più varianti delle nostre. Noi per esempio di una stessa marca comune di colluttorio abbiamo quattro tipi, loro dieci. La coca non è solo zero light e punto; loro hanno anche quella allo cherry, tanto per dire... La frutta esotica è venduta al banco come  quella comune. Però un particolare: ci tengono alla bella esposizione delle mele, tutte scelte. Le vendono per unità, lucidate come il marmo, a volte protette una per una. Le banane sono prive di bollino. Per la carne, le nostre fettine asfitiche non esistono, minimo spessore due centimetri. Alcuni supermercati si dividono in due, c'è la sezione normale e quella organica, apparentemenet il doppione dell'altro. Noi Italiano possiamo credere che la sez. organica sia come i nostri prodotti biologici. Non è così. Si vende quello che noi comunemente troviamo nei nostri supermercati. Invece la sez. normale è quella con i prodotti ogm.
Caffè
Il motivo per cui gli Americani (ed al nord Europa) bevono quella zozzeria di acqua sporca che si ostinano ad identificare col nome di caffè,  può avere due motivi, in inverno qualcosa di bollente può ristorare l'inizio di giornata (infatti se lo portano appresso tra le mani come uno scaldino), in estate si è  belli che intossicati e dipendenti e non se ne può fare a meno.
Animali domestici
Cani gatti  e sorci. I sorci (criceti, cavie...) si vendono a prezzi bassi due tre dollari in offerta. I canarini comuni, quelli gialli normali, invece sono animali di lusso, prezzo minimo 99 dollari cadauno, per contro da noi con 25 euro ti danno anche la coppia.
Vestiario
In linea di massima si vestono come capita, senza abbinamento, un pantalone così un giaccone cosà, scarponi da montanaro o scarpette running. Per chi abita al centro le cose cambiano, c'è simiglinza col nostro modo di vestire. Per comprendere questa differenza sociale è sufficiente prendere la metropolitana dal Bronx verso Manhattan. All'inizio carrozze solo di  neri, in tuta, con le scarpette di gomma, coperti con giubboni e copricapo in un unico corpo di sopravvivenza al freddo. Verso downtown i bianchi aumentano, vestiti a modo, come vestiamo tutti noi Italiani giornalmente, dalle classi più abbienti alle più modeste.
Sicurezza
C'è un mestiere a NYc che potrebbe avere un ordine a parte, è quello della sicurezza. Sicurezza dappertutto, agli ingressi dei grattacieli, ai  musei, nei centri commerciali, in ogni sala, in ogni piano... Ed anche qui, la maggior parte di questi lavoranti è nera. Però li aiuta il fisico, colossi la cui sola presenza funge da deterrente per malintenzionati.
Attività fisica
Le palestre sono piene tutto il giorno, Central Park è un via vai di runner a qualsiasi ora della giornata, tanto che ti chiedi... questi non lavorano mai?! In tutina spingono la carrozzina di corsa e  portano il cane di corsa. 
Aria
Ebbene sì, l'aria di NY è molto più pulita della nostra, strano ma vero. Provate a sentire l'odore dello smog e non c'è  come da noi. È il grande polmone di Central Park ed il vento che spazza dai canali, dritto a fionda tra i canyon di grattacieli. E poi in questa metropoli ipertecnologica si resta stupiti dalla presenza di vari tipi di uccelli che nelle nostre città sono estinti. Inoltre, come si sa, a Central Park gli animali non hanno paura dell'uomo.
Subway
La metropolitana non si descrive, si spiega. Non è tanto  il modo come prenderla ma come pagare e fare scivolare la parte magnetica  nella fessura orizzontale. Prima di tutto funziona  solo con la mta, ovvero metrocard, valida anche per i bus, tesserina magnetica che si ricarica quanto si vuole e si compra all'inizio scegliendo da una sola corsa, dieci dollari o una settimana illimitata, scaduta la quale si deve ricaricare. Quando finisce è meglio non buttarla, se si ha intenzione di usare di nuovo la metro, perché costa 1 euro vuota e la fanno ripagare. Però c'è anche il biglietto metrocard  semplice da una corsa che si usa solo per il bus e non per la metro, da non confondersi in quanto non plastificato, qui fare attenzione perché la macchinetta vicino l'autista ci mette un tempo spropositato per ricacciare il biglietto, attendere con pazienza. Per ricaricare la metrocard si deve far uso delle apposite operatrici automatiche, in alcune stazioni sono abilitate sia per i soldi che carte di credito, in altre solo carte di credito e si rischia di restare a piedi. Inoltre le automatiche non accettano centesimi e sono schizzinose con la carta moneta stropicciata, evitare assolutamente. Preferibile fare la settimana illimitata, senza problemi di ricariche. Inoltre si evita di perdere quelle due tre corse che all'esordio ogni buon italiano perde al momento di passare al tornello; in modo sincronizzato si deve far passare la carta nella fessura orizzontale e spingere il tornello, una tragedia.
Casa a NYc
A sorpresa, comprare casa a NYc conviene più che a Roma. Non diciamo gli appartamenti per milionari nei grattacieli di Wall Street o della Quinta Avenue ma quelli altrettanto centrali nei pressi di Central Park o più a nord o più ad est. Al cambio possono trovarsi a 300mila euro per 80mq e stiamo a NYc non all'Eur, dove costano di più.
Negozi
"Parlamo italiano", tanto per attirare clientele italiane.  Per le nostre esigenze è poco o niente. Facciamo la collezione dei prezzi e il cambio a mente. Si possono anche indisporre mentre noi chiediamo questo e quello. La fregatura ci può essere, contrattare sempre.
Italiani
Non potete sbagliarvi, noi italiani ci riconosciamo a vista. Non c'è bisogno di sentire parlare. Abbiamo lo sguardo attento, osserviamo, ci soffermiamo, meditiamo. C'è una irregolarità nei biglietti gratuiti al museo? Sono italiani, senza farlo apposta, regole diverse, altri punti di vista
Povertà
Se noi  nascondiamo la nostra povertà per pudore e vergogna, lì a NY, dove il 40% della popolazione è sotto la soglia della povertà, si vede. E non si disdegna di chiedere l'elemosina. La notte esseri derelitti si trascinano pesantemente, sbandati urlanti, o sprofondati nel sonno nei sotterranei delle stazioni centrali. La maggior pecentuale dei poveri è nera. La strada verso l'emancipazione non è ancora terminata.

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