sabato, giugno 5

CHIMENTI, NON FACCIA FACCE




Secondo Minzolini un ottimo giornalista di tg è quello che, quando trasmette le notizie, non fa facce. Perciò gli piace la Chimenti, sostituta di Busi. La Busi non gli era mai piaciuta perché … lei faceva le facce. La Busi quando si rendeva conto di dire una stronzate incominciava ad ammiccare, a fessurare gli occhi, abbassava gli angoli della bocca, produceva della micro pause sulle parole incriminate e quando poi la stronzata era apocalittica, per far capire bene allo spettatore che non era lei la responsabile degli articoli, prendeva il foglio tra le mani, gli inchiodava gli occhi e andava a braccio scandendo parola per parola. Voleva significare: “Guardate, la sto leggendo insieme a voi così come me l'hanno data, non ci sto mettendo niente di mio, è la redazione che mi obbliga a divulgare queste panzane”. E così la Busi, non ce l’ha fatta più, perché lei è giornalista, non ha studiato per offrire informazione come una ebete.
Anche la Chimenti ha studiato da giornalista; ma per non fare proprio l’ebete, cerca di porgere le notizie almeno con la faccia seria, con freddezza, senza lasciar trapelare mimiche di giudizi. Da quando Minzolini le ha riconosciuto ufficialmente che è brava perché non fa facce, la Chimenti è ossessionata. Sta attenta a non fare facce. Suppongo che ormai è talmente timorosa, che per non perdere l’allenamento, evita di fare facce anche davanti le persone care, nella vita quotidiana. Immagino a letto con il suo compagno, all’acme lei rimane con un viso impassibile, rigido: “Cara … non hai goduto?” “Sì, tanto, amore” . “Non mi pareva …” “Sì, tutto dentro, ho goduto come una porca” “Mah.. amore, con questa storia delle facce … non ti riconosco più. Non so quando sei allegra, quando sei triste … Non ridi più, non godi più … “
“Amore, hai visto cosa è successo alla Busi? Se ne è dovuta andare per disperazione. Vuoi che mi faccia licenziare?” “No, per carità … però … ogni tanto fattela una risata … “ “Amore … lo hai presente Minzolini?! È già tanto che non piango!”

3 commenti:

Kaishe ha detto...

Porella...

Vabbè. Speriamo che, anche se non lo dà a vedere, sia contenta!

Ciao caro Fabio...

il monticiano ha detto...

La tua ironica descrizione della faccenda Busi è stata perfetta e io, al termine, mi sono fatto quattro belle risate.
Grazie, mi servivano proprio.
Quanto mi piacerebbe che la Chimenti
leggesse questo tuo post.

fabio ha detto...

Licia cara, sarà contenta, equivale ad una promozione. Se stringe un altro po' i denti, si sfanga anche questo governo e potrà finalmente sorridere.

Monticiano, da un maestro dell'ironia come te, sono lusingato.
Chissà cosa c'è dentro il cervello di alcune persone, quando una persona non può esprimersi non si sa mai se ci crede veramente o lo fa esclusivamente per interessi o perché è costretta. E poi quale è il limite della giustificazione della pagnotta, oltre il quale diventa insostenibile anche questa ragione? Per la Chimenti non credo che sia stato superato, è ancora giovane,come formazione, ma la Busi è una signora con una personalità e una rispettabilità da difendere la faccenda dell' Aquila, le è pesata parecchio.