domenica, marzo 14

favole interpretative POLLICINA E IL PISELLO MAGICO

Nonnetto Silvio racconta


Favole interpretative autentiche


Sotto l’alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica e del Consiglio dei Ministri
Sette favole per sette giorni
secondo le nuove disposizioni del ministero della P.I. sul decreto interpretativo autentico
favola del martedì

.....................POLLICINA E IL PISELLO MAGICO....parte prima

Pollicina e il pisello magico è il presequel di Jack e il fagiolo magico.

C’era una volta una bella fanciulla che viveva con la madre in un’umile dimora di contadini. Giunta in età da marito sentì la necessità di uscire fuori dalla miseria sognando di incontrare un principe azzurro. Un giorno passeggiando per i campi mangiando un grande e saporito filoncino con la solita porchetta, si imbatté in una vecchietta malferma indebolita dalla fame. “Bella fanciulla, mi dai un po’ del tuo panino?” Pollicina, senza neanche pensarci un attimo: “No!”, perché era stronza dentro. La vecchia infatti con una flebile voce commentò:” … che stronza…”. “Cosa hai detto vecchiaccia ?” “E che devo dire? Sto inguaiata di questa maniera” “Ah, mi pareva…” e fa per andarsene. Ma la vecchietta la richiama. “Aspetta, facciamo uno scambio. Se mi dai quel panino io ti do…”, si mette una mano nella tascona della veste unta, “ … questo!” Pollicina si avvicina per vedere meglio. “Questo? Ma è un piccolo pisello, piccolissimo pisello. Casso me ne faccio?” “Questo è un pisello magico” “Vecchiazza, se è un pisello magico perché non lo usi tu?” “… ggrrrrr…” (la vecchietta digrignò dalla rabbia perché aveva assodato che Pollicina era veramente una grande stronza (assodato e non lo ripeto più), ma cercò di trattenersi per non urtare la sua suscettibilità, in quanto aveva una fame da lupi. “… bella fanciulla, cara, cara… io sono troppo vecchia per svegliare le doti magiche di questo pisello” “E quali sarebbero queste doti?” “Se lo saprai curare come si deve, da piccolo che è questo pisellino lieviterà e leviterà al punto da diventare enorme e ti porterà verso la fortuna” “Come lo dovrei curare ‘sto coso?” “Grrrrr eh grr mpff eh eh che cara… come si cura un pisello? La mamma non ti ha detto niente?” “Cosa cazzo mi deve dire?” “Ecco appunto … cioè voglio dire, tua mamma sarà contadina, in questo paese di contadini, saprà come si coltivano i legumi e compagnia bella” “Sì, mah… boh!” “Senti cara fai come ti pare, l'importante che non lo maltratti” “Sì, va bene se lo accarezzo?” “Sì, va bene, basta che mi dai questo panino!” “Ok, dammi il pisello” “Il panino prima…” “No, prima il pisello…” “Grr, tieni… “
Per farla breve, Pollicina se ne torna trotterellando a casa con questo minuscolo pisello.
“Mamma, mamma guarda che mi ha dato una vecchietta, in cambio del panino!” “Cosa?” “Ecco!” “Cosa?” “Qui, nella mano!” “Cosa?” “Maaaa, che sei ciecata?! è qui.. cioè … azz si è fatto ancora più piccolo… sarebbe un pisello” “Figlia mia, sei veramente scema, hai dato la tua colazione in cambio di un niente” “Quella vecchia fetente… mi ha preso in giro, per non dire volgarità…” E detto questo strinse forte i pugni per la rabbia, con gran sorpresa, il pisellino lievitò. “Ooh, ma allora la vecchietta aveva ragione”
Per diversi giorni, Pollicina curò il pisello come un cucciolo. La madre la guardava e la compativa, fino a quando non si ruppe le scatole. “E basta mò, la vuoi piantare?” “Hai ragione, è giunto il momento di piantarlo” “Sì domani…” “No, faccio stasera…” “Buonanotteee!” “Vai già a letto?” “Uaaah fammene andare altrimenti la strozzo” “Mah?!”
fine prima parte
parte seconda

3 commenti:

Kaishe ha detto...

Fabione.... incorreggibile geniaccio.
Queste sono favole, altro chè!
Aspetto la seconda puntata.
'Sto pisello im induce pensieri omicidi... pisellicidi... silvicidi.
Ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha

aleph ha detto...

Confessa : non sapevi più come andare avanti.

fabio ha detto...

Licia, hai capito dove la favola vuole andare a parare.


No, Aleph, lo so dove, anzi, sapevo più la fine che l'inizio. Però è vero che ora mi sono venute altre idee da aggiungere.