Come eravamo, senza togliere una virgola QUARTA PARTE

Viola hai scritto una cosa sacrosantissimaaaaa, non devi scusarti per niente.
Sono io che ho deciso di ...ma che ...non ho scritto l'indirizzo? http://egida-fabio1.blogspot.com/

Viola aspetto che tu mi scriva cose come quella che hai scritto
Scritto da: fabio1 27.04.07 15.39

qualche anima candida può togliere quella linguaccia?
Scritto da: fabio1 04.05.07 20.41

In pratica è la continuazione della storia precedente. La pecorella, assetata di vendetta come in kill bill di tarantino, assolda il suo cane da pastore scozzese. È nota l'intelligenza di questi animali. Sceglie il luogo ed il tempo giusto per realizzare la vendetta. Passa di lì in auto, tutto sparato, l'amico di quello che sta per iniziare una sveltina con un pezzo di gnocca che neanche Briatore riesce a trovare tra le PR in concorso, per la prossima stagione al Billionaire. Gli taglia la strada e patatracchete, diciamo che l'urto agevola la penetrazione... per chi ama il sesso estremo... si può provare una sola volta e definitiva. Dispiace che la gnocca abbia perso l'uso delle gambe e soprattutto l'uso della patonza, però si è liberata di un collioncello che si divertiva a fare giochi scemi con gli animali, e in tutta sincerità... un imbecille di meno sulla Terra (e un cinese di più). Cogliamo il lato positivo delle cose...
Un messaggio che dà il video, non è tanto quello di non correre, difatti se ci fate caso il guidatore è rimasto illeso. Piuttosto è per le ragazze, di non rimanere in estasi dinanzi al proprio lui, perdendo la capacità di controllo della propria intelligenza e il livello di guardia, se poi volete farvi una scop--tina evitate di mettervi in bella mostra al limite di una strada frequentata, andatevi ad infrattare.
Scritto da: fabio1 24.05.07 21.24

Perché Selvy non chiude il blog? semplice, la spiegazione sta nella colonna gialla a destra.
Scritto da: fabio1 15.05.07 20.20

Invece a me fa schifo il video, ma non per Claudio, ma per l'autore che lo ha ideato. È una vera str...ta, che ho voluto interpretare nel modo più ridicolo possibile. Sembra un film tutto sangue e sesso alla maniera di alcuni film cinesi attuali o alla Pulp Fiction. Non ha nulla a che vedere con una seria campagna contro gli incidenti stradali. È totalmente fuori luogo, serve solo a colpire lo stato d'animo dello spettatore con una trovata 'geniale' lacrimevole alla maniera di Titanic che gli muore tra le braccia, con in più l'aggravante raccapricciante dello schiacciamento dei due amanti. Questo non è un video serio. Bisognerebbe andarseli a guardare gli incidenti mortali in auto, quelli veri, prima di avere la sfrontatezza di farne uno, così stupido.
Scritto da: fabio1 25.05.07 16.46

E no, Claudio. Tu devi essere preciso. Era una palestra o una piscina? C'è una bella differenza. Perché se era una piscina posso anche capirla, serve a tenere il fisico tonico. Ma se era una esclusiva palestra vippaiola, di quelle frequentate da le varie Brilli, Carlucci, Prati ecc ... oddio, Selvy, come saresti caduta in basso, frequenteresti il jet set dell'immondezzaio pubblico.
Faccio finta di stupirmi??
Ah, per il filmato... c.s.n.f.
Scritto da: fabio1 24.05.07 22.25

Dunque, Ombra, Claudio, utilizza la sintassi finlandese con la lingua italiana. C'è da comprenderlo.
Gli vengo incontro. Lui vuole dire che la morale è molto aleatoria. C'è gente apparentemente morigerata che invece è peggio del diavolo, perché magari picchia la moglie e fa violenza ai figli. Il prete cattolico che sco.a fa peccato, ma se è anglicano e sco..a non fa peccato. Poi prendi un Siffredi che sc..a come un rato delle ... chiaviche (non potevo fare accostamento più azzeccato) ed è un premuroso padre e marito affettuoso. Cosa ci fa più ribrezzo?
Scritto da: fabio1 24.05.07 22.49

Il matrimonio è una convenzione civile che differisce in ogni stato, nei paesi musulmani si possono avere tre mogli, ecco cosa è la convenzione!
Siffredi, anche se è una persona pessima, non fa del male ai propri figli, come Totò Riina che curava la sua prole ma ordinava a Brusca di sciogliere nell'acido un bambino! Siffredi è una persona pessima con le donne: è violento, tanto è vero che una volta un'attrice (chiamiamola così) esasperata gli diede un morso sulla punta del cosetto, che lo costrinse a qualche mesetto di inattività. Terzo e non ultima cosa da sfatare: Siffredi non lo tiene affatto grande, ma normale. Questa delle misure sproporzionate degli attori porno è una grande panzanata. L'unico che lo aveva un po' più grande della media è morto una decina di anni fa, per aids.
Poi due note finali che è sempre ben ricordare: l'uomo è fallibile e l'amore non è eterno.
Scritto da: fabio1 25.05.07 12.30

Mi ricordo di un'intervista fatta da Barbara D'Urso in una tv privata, prima ancora di presentare il GF, a Rocco Siffredi. All'inizio la D'Urso, notoriamente essere senza cervello, esaltò la prestanza sessuale italica di Siffredi, con il suo nevrotico sorriso ammiccante. Poi gli chiese se fosse sposato. Lui disse che si era sposato con una ragazza dell'est Europa. A questo punto la D'Urso gli domandò se la moglie fosse 'felice' di doverlo dividere con alcune migliaia di 'troie' (ndr). Ecco cosa rispose: "Mia moglie l'ho conosciuta sul set di un film dove ero l'attore principale; ha 'sco..to' solo con me e ci siamo innamorati; non ha fatto altri film". Dunque. quest'uomo all'antica volle precisare che cornuto non era, come i compagni delle tremila che si è fatto... Questo individuo è più retrogrado di un talebano.Poi la D'Urso gli domandò se aveva figli e Siffredi onestamente rispose che non arrivavano, ci stavano provando ma niente. Al che la D'Urso fece un'osservazione straordinaria, da scrivere negli annali di studio di ginecologia e andrologia e nel libricino masto di Antinori. "Ma come? un toro come te? così virile, non può essere che non ha figli?". Da lì ebbi la certezza assoluta della possibilità di D'Urso di poter ottenere se lo richiede, la pensione per infermità mentale. Cosa diavolo c'entrava la capacità sessuale, l'atto sessuale con la mancanza di fecondità? Non aggiungo altre parole, per l'una e per l'altro. Tutto quello che ho scritto risponde a verità, signor giudice, lo giuro sui 24 di Rocco (ci dovrebbe essere una disquisizione scientifica su come si misura un pisello, ma sarebbero discorsi del casso!!!)
Scritto da: fabio1 25.05.07 18.25

Un'intervista equilibrata, Selvy non poteva fare voli pindarici (e forse neanche ne è più capace). La linea editoriale la detta il direttore. Se tanto le dà tanto, Sivana Giacobini è un'equilibrista del buonismo, vagola nella terra di mezzo, sorrisi e carezze per tutti. La originalità nelle risposte poteva permettersela l'intervistata, ma è una tranquilla ragazza della Roma bene, aspira solo a diventare una grande attrice, cioè nulla di più banale, ed elencava i 'segni' premonitori del suo destino (a 27 anni!). Quindi anch'ella mite e complimenti e bacetti per tutti. Invece mi sarebbe piaciuto se avesse detto: il film notteprimadegliesami è una ciofeca incredibile. Io fui scelta perché dimostravo l'età della protagonista, poi incarnavo il personaggio, romana, di buona famiglia. Non avevo bisogno neanche di recitare, bastava fare me stessa. Il film è privo di valore artistico, puro ed esclusivo prodotto commerciale, per spillare soldi ai ragazzini attraverso il gioco dell'immedesimazione. E così anche questa generazione di liceali è stata spennata per bene. Ho sentito il produttore che diceva al regista: "abbiamo scoperto i polletti dalle uova d'oro". L'anno prossimo, per spennare le nuove leve, faranno un nuovo film: Notteprimadegliesami tre (ormai è un marchio), la vendetta. Si sono assicurati una sorta di vitalizio. Con la Chiatti ci accomuna il successo in questi film succhiapaghetta.
Quando Brizzi mi ha telefonata, è vero, ho starnazzato come un'ochetta selvatica, ma ero alla prima esperienza ed anche un film cessoso come questo mi stava bene, peccato che ora non lo possa cancellare dal curriculum. Del resto anche tu, Selvy, se ti avessero offerto questo film... anche ora non lo rifiuteresti... hai la Fattoria nel tuo curriculum...
chiusa intervista

ps
ma allora io, che all'età adolescenziale preferivo i film di De Niro ... ero anormale?? E 'Il tempo delle mele' altra grandissima ciofeca, capostipite del genere, fui costretto a vederlo perché nella votazione di scelta della mia combriccola, i no furono in minoranza, la vittoria andò ai minorati. Fu una noia mortale!
Scritto da: fabio1 29.05.07 13.32

Violaaa, avrei preferito che mi avessi detto che non eri entrata perché impegnata in un doppio-triplo giro per il mondo, meridiani e paralleli...
Prova ed entrare con 'altro', scrivendo solo il nome facoltativo, altrimenti usa 'anonimo'. Mi sembra che era capitato anche a me, mi ero registrato, senza ancora avere creato un blog, non mi faceva commentare con la password. Parti dalla creazione di un blog fittizio, la registrazione dovrebbe essere inclusa.
Ti aspettoooooooooo

Scritto da: fabio1 30.05.07 22.15

ops...
Claudia, grazie dei complimenti.
Scritto da: fabio1 30.05.07 22.24

Mi chiedevo se fosse il caso di intervenire in questa disquisizione selvaggiana, ma potrebbe essere un argomento a carattere generale; perché sembra che il post su l’intervista alla tale attrice in ascesa non interessi né ai pro né agli anti. Il motivo è semplice, l’interesse è su Selvy. I punti sono due: il senso dell’intervista e il senso di Selvaggia.
L’intervista è una tipica intervista ‘chiamata’ o di servizio in cui la Nostra ha poca libertà di muoversi. La direttrice o la responsabile dopo essersi messa in contatto con l’agente dell’attrice (o forse è l’agente che ha ‘chiesto’ un’intervista), ordina a Selvy di fare l’intervista, che esalti le doti e la bravura della divetta . I lettori del blog non hanno tanto interesse ad accodarsi all’incenso, perché a loro dell’attrice non gliene importa una emerita mazza. Che poi alla stessa Selvy non interessa, ‘che lei neanche la conosceva quell’attrice prima dell’intervista e forse neanche si era vista il film.
Il senso di Selvy. Non è che cambiano le persone, cambiano le cose. La Selvy che andava spensierata al cinema con Claudio non c’è più. La leggerezza di cazzeggiare è soffocata dagli impegni, la famiglia, il lavoro; impongono altri pensieri, altre risorse. Il Blog è un periodo della sua vita, aveva un ruolo che ora non ha più . Vale per tutti e per tutto.
Sul carattere di Selvaggia, non credo che si possa dire che bene. Lei manca del potere che hanno altri protagonisti dello spettacolo o della carta stampata, non è una colonna del giornalismo, non è un’attrice professionista a contratto. Se la facesse fuori dal vaso verrebbe licenziata in tronco. Quando era ‘libera’ poteva sputtanare chi voleva, ora non può parlare male neanche della Cocuzza con tutto il cucuzzaro, altrimenti questo non la fa chiamare più alla Vita in Diretta. Deve muoversi in questo limbo, attenta a dove mette i piedi e a come si esprime, e ingurgitare, non so se con disgusto o con piacere, quello che le offre il mercato. Credo che Selvy tenda allo spettacolo come l’ape al miele e accetti compromessi con i suoi ideali pur di farne parte, cosa che ha già dimostrato ampiamente. Lei non ha il potere di non accettarli, e per ciò non gliene si può dare una colpa. Quelli che sono incondizionatamente pro Selvy approvano tutto quello che fa, perché dicono: è una persona di spettacolo e deve apparire. Quelli che sono pro Selvy condizionatamente dicono: non può parlare bene e razzolare male, è come se prendesse in giro quelli che l’hanno seguita sino ad ora o sino alla Fattoria (il punto di non-ritorno o TFR, della fine della limpidezza delle sue parole).
Questi ultimi forse si aspettavano di più da lei, ma alla fine hanno ragione i primi. La Lucarelli non poteva dare più di quello che non poteva offrire e, ripeto, non è una sua colpa.
E poiché vorrei concludere questo ’argomento’, considero anche l’anomalia della sua posizione presso i suoi estimatori, l’abilità creativa nella scrittura ironica è una qualità di autori, ma lei vuole ‘apparire’ e così non funziona come dovrebbe, perché non dice quello che scrive. Poteva essere autrice dei propri testi, ma come? Come una littizzetto? Non ha le physique du rôle, troppo ‘bbona’ e troppo buona perché quando deve esternare a voce si ‘spegne’ (per i motivi già espressi) anche un po’ per timidezza, a parte che la Litti i testi se li fa scrivere, poi bisogna avere certe qualità comiche recitative che si acquisiscono con una lunga gavetta davanti al pubblico che Selvy non ha, poi a Selvy non è passato mai nell’anticamera del cervello di fare la comica; credo che lei ancora non abbia ben capito quale sia la sua strada, accetta quello che le offrono, presenta un realty fetecchia, intervista i raccomandati dello spettacolo…
Allora… Selvy… devi scrivere commedie teatrali da sola, devi averne il coraggio, e cercare qualcuno che te le produca senza imporre la sua presenza. Continua pure a fare ‘ste cose, violenta i tuoi propositi apparendo nelle vacuità mediatiche che comunque non ti dispiacciono, voler apparire è una droga (perché dovevi esserne immune?) ma non perdere la tua unica vera grande qualità (oltre a quelle cose che hai avanti e che non ti arrecano disturbo altrimenti non le mostreresti con orgoglio e neanche a noi). La fantasia è un gran dono. Ritorna a rispondere, è un ottimo esercizio, ti terrà in allenamento. Colpisci… colpisci…
Scritto da: fabio1 12.06.07 07.57

Selvaggia, ma almeno le leggi le critiche che ti stanno facendo?
Fatti pagare le royalty dall'agente della Crescentini, le stai dando una visibilità che neanche la Madonna...
Scritto da: fabio1 16.06.07 19.14

Anche perché da quando l'hai postata, la Crescentini si è invecchiata alquanto e ha messo qualche chiletto, forse si è lasciata anche col suo batterista.
Scritto da: fabio1 16.06.07 19.20

O almeno puoi mettere la foto di Laura Morante? sarà anche stagionatella ma la preferisco a quella di questa finta lolita di 27 anni e oltre (dall'epoca in cui la postasti)

sicuro che questa mia verrà letta (seee!), porgo i più cordiali saluti.
Scritto da: fabio1 16.06.07 19.43